Serbatoio del Vanoi

Dibattito pubblico in svolgimento

Notizie

È entrato nel vivo il dibattito pubblico sul progetto del serbatoio del Vanoi, del cui progetto il nostro Consorzio è stato incaricato dal Ministero delle Politiche Agricole, a seguito di concorso pubblico nazionale. Come noto, l’opera consta in un nuovo bacino previsto da anni per trattenere e regolare le acque del torrente Vanoi (affluente montano del fiume Brenta) con più obiettivi:

- miglioramento della sicurezza idraulica, attraverso la laminazione delle piene a favore di un vasto e urbanizzato territorio ad alto rischio;
- accumulo per soddisfare il fabbisogno idropotabile delle popolazioni, anche tramite maggiore ricarica della falda (il fiume Brenta alimenta l’acquifero da cui attingono importanti acquedotti, a servizio di gran parte del Veneto);
- scorta idrica per far fronte al fabbisogno irriguo delle colture agrarie, non solo per il territorio del Consorzio Brenta, ma anche per quelli di altri Consorzi (l’opera è stata ritenuta prioritaria da tutti i Consorzi del bacino insieme all’Unione Veneta delle Bonifiche e auspicata dalle Organizzazioni agricole);
- integrazione delle portate di magra del sistema fluviale ricettore (Cismon e Brenta), con plurimi benefici ambientali (miglioramento delle portate di deflusso vitale/ecologico, alimentazione canali interni della città di Padova che vanno spesso in sofferenza con gravi conseguenze igienico-sanitarie, ecc.);
- nuova produzione di energia idroelettrica rinnovabile e miglioramento di tutto il sistema idroelettrico esistente a valle; pertanto, anche con possibili funzioni di regolarizzazione della distribuzione elettrica a livello nazionale;
- sviluppo turistico legato alla fruizione di specchi d’acqua, sia a livello locale che per i sistemi di valle (ad esempio, Naviglio Brenta tra Padova e Venezia).

Sulla base del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) predisposto a giugno 2024 dai progettisti incaricati, dopo aver avviato ai primi di luglio la fase preliminare del dibattito pubblico di legge – coordinato dall’ingegnere Gennaro Mosca, del Servizio Nazionale Dighe, su nomina ministeriale – che ha portato al coinvolgimento di 185 soggetti, dal 2 settembre esso è entrato nel vivo, in particolare con la pubblicazione nel sito del Consorzio e con l’apertura di un apposito sito Internet (www.dp-serbatoiovanoi.it).

Il 5 settembre si è svolta una apposita presentazione tecnica del DOCFAP; esso è stato messo anche a disposizione sul suddetto sito internet sia nella sua completezza, sia con una relazione di sintesi, sia con un video.
Si sono poi tenuti tre incontri pubblici in presenza, coordinati dall’ing. Mosca: il 9 settembre a Canal San Bovo, il 10 settembre a Valbrenta e il 16 settembre a Cittadella.
Il 23 settembre si è tenuto un altro incontro pubblico on line e un ulteriore incontro on line avverrà il 14 ottobre.
La scadenza per le osservazioni è il 4 novembre 2024. Seguiranno ulteriori fasi istruttorie.